PROROGA BANDO AUTOPRODUZIONE

Con il Decreto Direttoriale del 31 marzo 2025, è stato prorogato il termine finale per la presentazione delle domande di agevolazione del Bando Autoproduzione di Energia da Fonti rinnovabili nelle PMI.

La nuova scadenza è fissata alle ore 12.00 del 17 giugno 2025, anziché il 5 maggio 2025.

Ricordiamo i termini del Bando

Sono ammesse le spese, non inferiori a 30 mila euro e non superiori a 1 milione di euro relative ad una sola unità produttiva dell’impresa proponente, per:

  • l’acquisto, l’installazione e la messa in esercizio di beni materiali nuovi strumentali, in particolare impianti solari fotovoltaici o mini eolici, sostenuti a partire dalla data di presentazione della domanda di agevolazione;
  • apparecchiature e tecnologie digitali strettamente funzionali all’operatività degli impianti;
  • sistemi di stoccaggio dell’energia prodotta, purché la componente di stoccaggio assorba almeno il 75% della sua energia dall’impianto solare o mini eolico.
  • diagnosi energetica ex ante necessaria alla pianificazione degli interventi.

Gli interventi devono essere avviati dopo la data di presentazione della richiesta di contributo e completatientro 18 mesi dalla data del provvedimento di concessione.

Gli investimenti da effettuare devono necessariamente prevedere la realizzazione di una diagnosi energetica redatta da:

  • tecnici iscritti all’ordine professionale di riferimento;
  • EGE (Esperto in Gestione dell’Energia) accreditati UNI CEI 11339;
  • ESCo accreditate UNI CEI 11352;
  • Auditor energetici.

Qualora l’impresa risulti già in possesso di una diagnosi energetica in corso di validità, la stessa dovrà essere integrata con gli elementi propri e qualificanti del programma di investimento per il quale sono state richieste le agevolazioni.

L’agevolazione, non soggetta ai vincoli del de minimis, avrà le percentuali a fondo perduto seguenti :

  • 30% per le medie imprese;
  • 40% per le micro e piccole imprese;
  • 30% per l’eventuale componente aggiuntiva di stoccaggio di energia elettrica dell’investimento;
  • 50% per la diagnosi energetica ex-ante necessaria alla pianificazione degli interventi previsti dal decreto.

Restiamo a disposizione per ogni possibile chiarimento.