ALIQUOTE IVA

PICCOLE MODIFICHE NELLA LEGGE DI BILANCIO

Con la conversione del Decreto Anticipi (Dl 145/2023), sono state già introdotte due importanti novità che riguardano il trattamento IVA degli integratori alimentari e delle prestazioni di chirurgia estetica.

Inoltre, nel disegno di legge di Bilancio per il 2024, c’è un ulteriore aggiustamento di due voci della tariffa IVA, con innalzamento dell’aliquota dal 5 al 10%: si tratta in particolare dei prodotti per l’igiene femminile e dei prodotti alimentari per i lattanti e i bambini della prima infanzia.

Integratori alimentari

Con l’articolo 4-quater del Decreto Anticipi il legislatore ha voluto chiarire (modificando il numero 80) della tabella A, parte III del Dpr 633/72) che la cessione degli integratori alimentari di cui al Dlgs 169/2004 sconta l’aliquota del 10% indipendentemente dalla forma in cui sono presentati e commercializzati (in quanto preparazioni alimentari non nominate né comprese altrove, classificabili nella voce doganale 2106 della nomenclatura combinata). In questo modo si è voluto ammettere chiaramente all’agevolazione, ad esempio, gli integratori alimentari liquidi pronti da bere.

Prestazioni di chirurgia estetica

Per le prestazioni di chirurgia estetica l’articolo 4-quater contiene una doppia disposizione. Da una parte, per il futuro, impone che tali prestazioni, per essere esenti, siano accompagnate da una specifica attestazione medica che dimostri che l’intervento è diretto a curare malattie o problemi della salute oppure a tutelare, mantenere o ristabilire la salute, anche psicofisica del paziente. Dall’altra parte, prevede che tali elementi, a dire il vero anche in conformità alla circolare 4/E/2005 delle Entrate, possono essere considerati impliciti negli interventi eseguiti fino all’entrata in vigore del decreto Anticipi stesso.

Legge di Bilancio

Le modifiche inserite nel Ddl di Bilancio ora in Parlamento sono più puntuali perché riportano al 10% alcuni prodotti che la manovra del 2023 aveva ridotto al 5 per cento.

Ciò accade per alcuni prodotti alimentari per l’infanzia (latte in polvere o liquido, estratti di malto eccetera) o prodotti assorbenti e tamponi destinati alla protezione dell’igiene femminile.

Restiamo a disposizione per ogni possibile chiarimento.