Importante novità sul credito d’imposta ZES Unica per investimenti nel Mezzogiorno.

E’ arrivato il chiarimento che scioglie i dubbi emersi dopo la pubblicazione della legge di bilancio, la quale indicava che le imprese dovessero dichiarare le spese sostenute dal 16 novembre 2024 al 15 novembre 2025, senza specificare se quelle precedenti al 1° gennaio 2025 fossero incluse nel calcolo.

Chiarimenti sugli Acconti Ammissibili

È stato chiarito che sono ammissibili al beneficio del credito d’imposta anche gli acconti versati tra il 20 settembre 2023 e il 31 dicembre 2024.

Tuttavia, questi acconti devono riferirsi a investimenti che saranno realizzati tra il 1° gennaio 2025 e il 15 novembre 2025.

Questo significa che, se avete effettuato pagamenti di acconti nel periodo indicato, relativi a futuri investimenti in macchinari, impianti, attrezzature e immobili strumentali, potreste beneficiare del credito d’imposta.

Sembrano esclusi gli investimenti realizzati dal 16 novembre 2024 al 31 dicembre 2024.

Periodo di riferimento per le spese

Le spese ammissibili per il calcolo del credito d’imposta includono quelle sostenute dal 20 settembre 2023 al 31 dicembre 2024, purché relative ad acconti per investimenti futuri.

Cumulabilità del Credito

Il credito d’imposta è cumulabile con altri aiuti di Stato e aiuti “de minimis”, a condizione che il cumulo non superi i limiti massimi previsti dalle normative europee.

Può essere combinato anche con altre misure di sostegno escluse dalla categoria degli aiuti di Stato.

Tuttavia, in caso di cumulo con altre misure, l’agevolazione totale non può superare le spese effettivamente sostenute.

Se l’importo risultante dal tax credit e dalle altre agevolazioni dovesse superare questa soglia, il credito sarà ridotto dell’eccedenza.

Percentuali di aiuto

Le percentuali di aiuto previste nel 2024 restano invariate, con un’agevolazione che può arrivare fino al 60% della spesa, a seconda dell’area e della dimensione dell’impresa.

Documentazione

È fondamentale conservare tutta la documentazione relativa alle spese sostenute e agli acconti versati, inclusi gli estremi delle fatture elettroniche.

In Sintesi

Acconti ammissibili: versati tra il 20 settembre 2023 e il 31 dicembre 2024.

Investimenti: da realizzare tra il 1° gennaio 2025 e il 15 novembre 2025.

Comunicazione: da inviare all’Agenzia delle Entrate dal 31 marzo al 30 maggio 2025.

Cumulabilità: possibile con altri aiuti, ma entro i limiti specifici.

Restiamo a disposizione per ogni possibile chiarimento.

Cosenza, 4/2/2025